ANATOMIA TOPOGRAFICA E FUNZIONALE

BIOIMMAGINI

CHINESIOLOGIA E BIOMECCANICA APPLICATA

NEUROFISIOLOGIA

NEUROLOGIA

PSICOLOGIA, PSICOSOMATICA E SCIENZE DEL COMPORTAMENTO

REUMATOLOGIA

ELEMENTI DI STATISTICA E METODOLOGIA DELLA RICERCA

ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

TEORIA E METODOLOGIA DELLA TERAPIA MANUALE


 

ANATOMIA TOPOGRAFICA E FUNZIONALE

Obiettivi: fornire un approfondimento delle conoscenze di anatomia, con particolare riguardo all’anatomia topografica e funzionale, favorendo una visione tridimensionale della stessa, in relazione alla sua applicazione clinica.

Contenuti: dettagliata morfologia e topografia dell’apparato locomotore, vascolare, del midollo spinale e del sistema nervoso periferico con particolare riguardo alle variazioni anatomiche di importanza clinica in terapia manuale, in relazione agli arti inferiori e superiori e del rachide.

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BIOIMMAGINI

Obiettivi: sviluppare la conoscenza di base dei principi delle differenti metodiche per bioimmagini e le relative applicazioni.
Sviluppare la capacità di riconoscere gli aspetti patologici dei distretti esaminati tramite indagini per bioimmagini, di interesse clinico in terapia manuale, in relazione a patologie degli arti inferiori e superiori e del rachide.

Contenuti: introduzione alla radiologia convenzionale, anatomia radiologica del piede, del ginocchio, dell’anca, del cingolo scapoloomerale, del gomito, del polso e della mano, del rachide cervicale, toracico e lombosacrale. Patologia del piede, del ginocchio, dell’anca, del cingolo scapoloomerale, del gomito, del polso e della mano, del rachide cervicale, toracico e lombosacrale. Introduzione alla metodica ecografica dell’apparato muscoloscheletrico, Introduzione alla risonanza magnetica. Risonanza magnetica articolare dell’arto inferiore e superiore, del rachide cervicale, toracico e lombosacrale, anatomia e patologia.
Correlazioni anatomiche: radiologia tradizionale, TC e RM; elementi di patologia degenerativa e produttiva.

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CHINESIOLOGIA E BIOMECCANICA APPLICATA

Obiettivi: Valutazione del sistema neuromuscolare: contrazioni volontarie, reclutamento, unità motorie e controllo motorio. Fatica meccanica, percepita e elettromiografica; articoli scientifici su efficacia trattamenti e assessment EMG based. Forza, rappresentazione vettoriale, momenti inerziali, forze di reazione articolare, movimenti posturali anticipatori. Analisi della postura e della locomozione. Analisi strumentale del movimento normale e patologico.

Contenuti: Approfondimento degli aspetti cinematici e dinamici delle principali articolazioni degli arti inferiori e superiori, del rachide cervicale, toracico e lombosacrale durante le attività funzionali.
Studio dei movimenti di compenso in presenza di disfunzione articolare, calcolo dei momenti muscolari e della forza peso, forze di reazione articolare. Analisi biomeccanica dei muscoli quadricipite, tricipite della sura e dei muscoli dell’anca e dei principali muscoli della spalla.
Biomeccanica dell’alzarsi e sedersi, biomeccanica del cammino, biomeccanica dei compensi a livello del piede, del ginocchio e dell’anca durante il cammino.
Approfondimento degli aspetti cinematici e dinamici della colonna vertebrale, durante le attività funzionali.
Analisi biomeccanica dei principali muscoli della colonna vertebrale.

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NEUROFISIOLOGIA

Obiettivi: Conoscenze di base ed approfondimenti su:

  • meccanismi della nocicezione e della analgesia
  • basi neurologiche del controllo motorio

Contenuti: Richiamo di anatomia del snc e del snp, teoria generale del neurone: il neurone come cellula specializzata, la nascita e la trasmissione dell'impulso nervoso, la sinapsi. i neurotrasmettitori, il concetto di feed-back negativo e positivo, scambio di informazione tra gruppi cellulari. La Glia. Le sensibilità generali: organizzazione gerarchica delle sensibilità. La sensibilità propriocettiva (propriocettori muscolari ed articolari, l'app. vestibolare). Il dolore.
La motilità: organizzazione gerarchica delle motilità, il livello corticale, il livello sottocorticale (i nuclei della base), il livello spinale, il livello dell'unità neuro-muscolare, l'apprendimento motorio.
L'unita' motoria: La cellula muscolare striata - La placca neuromuscolare.
L'integrazione sensorio-motoria (controllo motorio globale): L'integrazione a livello spinale, Il sistema spinocerebellare, Il cervelletto, Le connessioni vestibolo-spinali e vestibolo-cerebellari, Le connessioni cortico-cerebello-corticali, Le connessioni cortico-striato-talamo-corticali, Il sistema reticolare (reticolo-spinale e reticolo-talamo-corticale). La postura : L'importanza del supporto, Il contributo vestibolare alla postura, Il contributo visivo alla postura, I riflessi del collo, La postura nell'insieme.

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NEUROLOGIA

Obiettivi: fornire una approfondita conoscenza degli aspetti clinici del dolore e favorire lo sviluppo della capacità di differenziare le differenti tipologie di dolore, identificandone l’origine. Fornire gli elementi di base dell’esame neurologico. Revisionare ed approfondire gli aspetti clinici delle principali patologie neurologiche di interesse per la terapia manuale.

Contenuti: Il dolore: introduzione e approccio clinico al paziente con dolore acuto o cronico; descrizione delle principali sindromi dolorose:
dolore cutaneo, dolore mio-fasciale, dolore da lesione del nervo periferico, dolore da lesione del plesso, dolore da lesione della radice nervosa, dolore da lesione del midollo spinale, dolore da lesione centrale: tronco-encefalica o encefalica, sindromi dolorose non localizzate; Esame obiettivo e neurologico del paziente affetto da sindromi dolorose. Sindromi dolorose di origine muscolare: miositi, polimialgia reumatica; Sindrome dolorosa miofasciale; Polineuropatie. Lombalgie acute, Lombalgie croniche, Sindromi dolorose di origine midollare, Presentazione di casi clinici.

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PSICOLOGIA, PSICOSOMATICA E SCIENZE DEL COMPORTAMENTO

Obiettivi: sviluppare la conoscenza delle principali forme psicopatologiche e psicosomatiche, acquisire una buona coscienza della comunicazione interpersonale e capacità di gestione del rapporto con il paziente. Acquisire una approfondita conoscenza degli aspetti psicologici legati al dolore cronico e la conoscenza delle relative strategie di trattamento.

Contenuti: Lo strutturarsi del sé corporeo attraverso le fasi evolutive dell’individuo. La relazione di cura -Introduzione alle maggiori patologie psichiatriche: schizofrenia, depressione, mania, disturbi ossessivi-compulsivi con un particolare riferimento all’interazione con il corpo. I disturbi somatoformi: disturbo somatoforme indifferenziato, disturbo di conversione (isteria), disturbo algico, ipocondria, disturbo di dismorfismo corporeo, disturbi fittizi, diagnosi differenziale con patologie somatiche. Dolore e benessere: aspetti psicologici, meccanismi neurofisiologici, aspetti relazionali del trattamento

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REUMATOLOGIA

Obiettivi: fornire una sufficiente conoscenza dei meccanismi fisiopatogenetici e dei segni e sintomi delle principali patologie reumatiche, delle indicazioni, controindicazioni e limiti della terapia fisica, della terapia manuale e farmacologica.

Contenuti: I meccanismi fisiopatologici delle malattie reumatiche infiammatorie.
L’artrite reumatoide. L’artrosi. Le spondiloartriti. Clinica e terapia patogenetica delle malattie reumatiche
Lesioni regionali causate da malattie reumatiche, con particolare attenzione alle lesioni dei tessuti molli.
Patologie post-traumatiche a livello della colonna e degli arti con particolare attenzione alle lesioni dei tessuti molli

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ELEMENTI DI STATISTICA E METODOLOGIA DELLA RICERCA

Obiettivi: in funzione delle necessità cliniche e di ricerca in terapia manuale verranno fornite le conoscenze elementari della teoria e metodologia della ricerca applicate alla terapia manuale e verrà favorito lo sviluppo della capacità di progettare e condurre un lavoro di ricerca clinica e/o sperimentale.

Contenuti: La variabilità dei dati biologici, clinici, di laboratorio, sociali ed ambientali. Concetto di misura e classificazione del carattere statistico delle osservazioni. Unità di misura e ordine di grandezza. Arrotondamento di un numero. Errori di misura. Frequenze assolute, relative, percentuali. La statistica nelle fasi della ricerca. Raccolta e organizzazione dei dati. Rappresentazione dei dati. Indici di tendenza centrale (medie analitiche e di posizione, quantili). Indici di dispersione (intervallo di variazione, varianza, deviazione standard, errore standard, coefficiente di variazione). Esercitazione guidata su: La conduzione di una ricerca bibliografica (Medline, etc.). Imputazione dati. Controllo di qualità. Cenni di calcolo delle probabilità. Distribuzioni di probabilità: distribuzione gaussiana. Problemi generali di campionamento, campionamento casuale, sistematico, stratificato. Tabelle numeri casuali. Suddivisione casuale di un campione in due o più gruppi. Esercitazione tematica guidata: Il fisioterapista, aspetti etici e ricerca scientifica. In funzione delle necessità cliniche e di ricerca in terapia manuale verranno fornite le conoscenze elementari della teoria e metodologia della ricerca applicate alla terapia manuale e verrà favorito lo sviluppo della capacità di progettare e condurre un lavoro di ricerca clinica e/o sperimentale.
Programmazione e pianificazione di una ricerca: Sorgenti di errori nella ricerca, Tecniche di statistica descrittiva, Gli indici di tendenza centrale, gli indici di variabilità, Campionamento ed inferenza statistica, Questionari, studi osservazionali, tecniche di selezione dei campioni, La verifica delle ipotesi, Elementi di statistica: Tests parametrici, non parametrici. La scelta del test statistico in funzione della tipologia della ricerca La conduzione di una ricerca bibliografica (Medline, Embase…) Scrivere un articolo scientifico, leggere criticamente un articolo scientifico.

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ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

Obiettivi e contenuti: fornire le adeguate conoscenze riguardo agli aspetti eziopatogenetici, clinici e terapeutici delle patologie ortopedico traumatologiche e chirurgiche di interesse riabilitativo. Tecniche chirurgiche e conseguenti implicazioni riabilitative dei principali interventi ricostruttivi e protesici di spalla, anca e ginocchio.

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TEORIA E METODOLOGIA DELLA TERAPIA MANUALE

Ogni seminario prevede, per i distretti oggetto delle lezioni, approfonditi contributi teorici sull’artrocinematica e l’anatomia di superficie, sulla patochinesiologia e la clinica degli specifici disturbi neuromuscoloscheletrici e sulla metodologia della valutazione e del trattamento. Molto tempo viene dedicato alle esercitazioni pratiche sulle tecniche di valutazione e trattamento, selezionate ed analizzate criticamente sulla base di un’estensiva analisi della letteratura esistente e supervisionate con un rapporto tutor/studenti di circa 1 a 8. Grazie ad un approccio "learning by doing" (imparare facendo) le conoscenze e competenze apprese nel seminario possono essere immediatamente applicate nella pratica clinica quotidiana. In piccoli gruppi gli studenti discuteranno numerosi casi clinici paradigmatici mirati a contestualizzare i contenuti presentati nei seminari ad esperienze cliniche reali.

Di seguito vengono descritti i contenuti principali di ciascun incontro.


SEMINARIO I - II - Caviglia e Piede, Ginocchio e Anca

Nei primi due seminari del Master si affrontano i fondamenti teorici della terapia manuale accompagnati da un’approfondita trattazione delle principali patologie e tecniche di trattamento relative all’arto inferiore.
Vengono discussi e approfonditi i diversi parametri e la struttura del processo diagnostico e della valutazione funzionale del paziente, in riferimento alla classificazione dell’ICF, per identificare le indicazioni, le priorità e costruire un piano di trattamento individualizzato.
Viene approfondita la fisiologia muscolare e del tessuto connettivo i principi di biomeccanica ed artrocinematica delle diverse articolazioni, al fine di comprendere i meccanismi di adattamento dell’organismo al trauma alla patologia e al trattamento manuale e all’esercizio terapeutico.
Ampio spazio è dedicato all’apprendimento pratico delle tecniche di valutazione e di trattamento manuale, selezionate ed analizzate criticamente sulla base di un’estensiva analisi della letteratura esistente.

 

SEMINARIO III – PELVI E RACHIDE LOMBARE

Vengono proposti e approfonditi gli elementi necessari ad una efficace gestione “evidence-based” dei disordini muscoloscheletrici relativi al cingolo pelvico e, introdotti gli elementi di base per la valutazione del rachide lombare che verranno sviluppati nel seminario successivo.
Vengono trattati, tra l’altro, l’inquadramento anamnestico, la diagnosi differenziale, l’esame fisico e il trattamento per le specifiche condizioni cliniche lombo-pelviche.
Inoltre vengono forniti allo studente gli strumenti per l’interpretazione e la gestione del dolore lombopelvico, le misure di outcome più appropriate per le patologie muscoloscheletriche lombo-pelviche; la metodologia per la costruzione del quesito clinico per la ricerca della letteratura scientifica.
Ampio spazio è dedicato all’apprendimento pratico delle tecniche di valutazione e di trattamento manuale, selezionate ed analizzate criticamente sulla base di un’estensiva analisi della letteratura esistente.

 

SEMINARIO IV -V - RACHIDE LOMBARE, TORACICO E COSTE

Il topic principale del IV seminario è la lombalgia aspecifica, il primo motivo di consulto dei nostri pazienti.
Durante il seminario, in funzione della loro ricaduta pratica, vengono affrontati in modo analitico lo screening (diagnosi differenziale) per escludere la presenza di Red Flags (segni e sintomi potenzialmente correlati a patologie specifiche), la valutazione manuale del rachide, il ragionamento clinico e la strutturazione di un programma riabilitativo appropriato. Nello specifico, sono affrontati argomenti di estrema rilevanza clinica come il dolore acuto e cronico, l'approccio biopsicosociale, il trattamento del dolore/sindrome radicolare lombosacrale e le manipolazioni vertebrali lombari ad alta velocità HVT (high velocity thrust).
Ampio spazio è dedicato all’apprendimento pratico delle tecniche di valutazione e di trattamento manuale, selezionate ed analizzate criticamente sulla base di un’estensiva analisi della letteratura esistente.
La didattica del V seminario è mirata alle problematiche del rachide toracico, pietra angolare della terapia manuale di tutto il rachide.
Le manipolazioni vertebrali toraciche e costali ad alta velocità HVT (high velocity thrust) costituiscono l'argomento più importante del seminario soprattutto in considerazione della loro rilevanza clinica rispetto al trattamento delle problematiche muscoloscheletriche del distretto cervicale, lombare e scapoloomerale. Altro argomento chiave del seminario è la correlazione tra i sistemi neuro-immuno-endocrino e le conseguenti ricadute cliniche nel trattamento in terapia manuale dei pazienti con dolore sub-acuto e cronico.
Ampio spazio è dedicato all’apprendimento pratico delle tecniche di valutazione e di trattamento manuale, selezionate ed analizzate criticamente sulla base di un’estensiva analisi della letteratura esistente.


SEMINARIO VI – VII – CINGOLO SCAPOLARE, GOMITO, POLSO E MANO

Nel VI seminario saranno approfonditi, in ottica clinico applicativa, gli aspetti riguardanti l’anatomia funzionale e la biomeccanica delle diverse articolazioni del cingolo scapolare; verranno presentati i principali quadri patologici che interessano tale distretto (impingement, frozen shoulder, instabilità, discinesia scapolare etc) e per ciascuno di essi sarà approfondito sia il percorso valutativo (individuazione di eventuali red flags) che quello terapeutico; saranno inoltre introdotti i principali concetti di neurodinamica seguiti da un accurato esame fisico del sistema nervoso periferico.
Nel VII seminario saranno approfonditi, in ottica clinico applicativa, gli aspetti riguardanti l’anatomia funzionale e la biomeccanica delle diverse articolazioni di gomito, polso e mano. Tra i diversi quadri patologici particolare attenzione sarà dedicata alla tendinopatia laterale di gomito e alle disfunzioni del sistema nervoso periferico per le quali saranno messi in evidenza sia il percorso valutativo sia quello terapeutico. Saranno infine presentate le misure di outcome e le scale di valutazione per l’intero arto superiore.


SEMINARIO VIII-IX – RACHIDE CERVICALE E ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBOLARE

I due seminari dedicati al distretto cranio cervico scapolare approfondiscono l’anatomia funzionale, l’inquadramento clinico e le indicazioni di trattamento dei principali quadri disfunzionali cervicali, sulla base di una visione biopsicosociale dello stato di salute del paziente e nel rispetto dei principi della evidence based clinical practice.
Nel VIII seminario vengono ampiamente trattati i disordini muscolo scheletrici della giunzione cervico toracica e del rachide cervicale inferiore, approfondendo i quadri clinici della cervicalgia acuta e cronica, della radicolopatia cervicale, ed i NSAP (Non-Specific Arm Pain).
Nel IX seminario vengono affrontati i disturbi del rachide cervicale superiore e della articolazione temporo mandibolare. Tra gli altri sono presentati: la cefalea cervicogenica, i disturbi associati al colpo di frusta (WAD), le alterazioni del controllo motorio e posturale, le disfunzioni delle arterie cervicali (CAD), il dolore oro-facciale.
Lo studente, guidato in un costante ragionamento clinico, riceverà una precisa metodologia di valutazione del distretto, mediante la corretta raccolta dei dati anamnestici e l’apprendimento pratico di precise tecniche di valutazione manuale. Il trattamento, infine, si soffermerà sia su tecniche articolari (mobilizzazioni, manipolazioni) sia su tecniche di normalizzazione dei tessuti muscolari, sia su una progressione di esercizi terapeutici dedicati al distretto cervico-scapolare.

 

X SEMINARIO

Il X seminario è dedicato a moduli di revisione e approfondimento degli argomenti trattati durante l’anno, alla sessione di esame formativo (per la valutazione del grado di apprendimento dello studente e per la preparazione all’esame finale di marzo) e ai Capita Selecta, giornata di approfondimento su temi di grande rilevanza clinica e scientifica tenuti da ospiti di rilievo internazionale.

 

Pratica clinica supervisionata

Tramite la pratica clinica su paziente si mira a sviluppare la capacità di eseguire autonomamente una valutazione, l’impostazione di un piano di trattamento e l’esecuzione delle appropriate tecniche di terapia manuale. Inoltre lo studente acquisirà la capacità di scrivere una dettagliata relazione sulla valutazione e sul trattamento eseguito, avrà l’occasione di applicare adeguatamente le tecniche di terapia manuale in contesto clinico, prendendo coscienza del ruolo della terapia manuale nell’ambito del sistema sanitario e svilupperà una coscienza critica rispetto alla efficacia terapeutica della terapia manuale e una personale visione
dell’approccio professionale.
La pratica clinica, condotta in centri convenzionati con l’Università di Genova, sarà supervisionata da tutor con percorso formativo rispondente agli standard IFOMPT e accreditati dal comitato didattico-scientifico del master.

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FISIOTERAPISTA OMT

ifomptIl Master in Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici dell'Università di Genova risponde pienamente agli standard formativi del terapista manipolativo dettati da IFOMPT. Leggi tutto